Eccomi quí a pormi una domanda retorica, in un pomeriggio qualunque di un giorno qualunque…
Oggi è il primo giorno di libertà dopo una settimana intera passata a casa a contorcermi dal dolore per una malattia endemica del piffero. Ero felice stamattina di stare finalmente bene e azzardarmi ad andare a trovare i miei animali che vivono con mio padre. Se non fosse che, mio padre (fonte di rabbia), mi ha subito sparato un commento antipatico, con tanto di giudizio aggiuntivo, senza neppure chiedermi come stessi.
Così sono uscita piena, ma piena piena piena di rabbia a fare una passeggiata con il cagnolino. E cavoli se ero arrabbiata! Un po’ lo sono ancora…( il fatto avvenuto un’oretta fa).
Mentre camminavo i nervi si sono calmati e ho iniziato ad essere infastidita dalla quantità di energia che mi porta via la rabbia. Ovvio che mio padre mi fa arrabbiare spesso, e potrei anche fregarmene del suo modo di essere, perchè tanto è così e non cambierà mai, ma io esplodo subito. Sempre.
Camminando ho pensato subito a una soluzione fattibibile per il problema scatenante e la metterò anche in pratica, Ma il problema resta.
Anzi i problemi:
1: Mio padre, il suo modo di fare e i suoi commenti ignoranti
2: L’ira funesta
Putroppo sul problema numero 1 non posso fare un gran che: Penso che ormai lui lo abbia capito da solo di essere una gran testa di caxxx. E penso che sia anche consapevole che sia più comodo dare la colpa agli altri, infastidire e giudicare invece di guadare a sè stesso.
Sul problema numero 2 invece posso fare molto. Se permetto a una persona di rovinarmi la giornata, la responsabilità è mia. Potrei anche non arrabbiarmi… Potrei rendermi conto dell’ ignoranza di certi commenti, vedendoli per quelli che sono (cioè parole senza valore)… Potrei guardare cosa succede a me stessa quando mi arrabbio e l’effetto che ho sull’ambiente che mi circonda.
(Il mio cane di sicuro ha risentito della situazione, la mia bambina pure, l’energia della casa anche!)
Arrabbiarmi per me è la reazione più facile, perchè sono abituata a reagire così, perchè sono cresciuta vedendo adulti reagire così. Ma di sicuro non è conveniente.
La rabbia mi porta via energia, vitalità, contatto…E mi restituisce contrazioni muscolari, stress al fegato, rughe sulla fronte, barriere relazionali… E mi fa trasmettere rabbia, stress, malumore, pesantezza, cattivo esempio, superficialità, brutte parole…E magari contagio qualcuno a mia volta di rabbia.
No! La rabbia non seve proprio a niente a nessuno. Non risolve nulla e sfogarla non aiuta nessuno.
Penso che da quì in poi userò gli strumenti dell Oh’Oponopono (” mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo”) e della visualizzazione per fortificarmi e dire alla mente che esistono scenari più belli possibili.
Chissá che non riesca ad essere d’esempio ai miei genirori così 🙂
Ricordati di splendere!!!
GG